L'ESALTAZIONE DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
Al pensiero di Telesio si ispira Campanella, frate domenicano nato in Calabria, accusato di eresia per l'adesione al naturalismo e al sensismo del filosofo cosentino, fu processato dall'Inquisizione. Trascorse molti anni in carcere.
L'aspetto della sua filosofia è la rivalutazione della natura.
Egli sosteneva l'universale animazione di tutte le cose del mondo. Ovvero che tutte le cose, al pari degli animali e degli uomini, sono dotate di sensibilità, proprio come credeva Telesio.
L'esperienza sensibile è per il filosofo il fulcro dell'attività conoscitiva: i sensi garantiscono una conoscenza certa.
Il fondamento di una natura intesa come totalità organica è Dio, il quale governa il mondo attraverso i tre principi fondamentai dell'essere:
- la potenza, che rende ogni cosa come dev'essere
- la sapienza, da cui deriva l'armonia che regge il mondo
- l'amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo
L'opera più nota di Campanella è La città del sole.
In questo testo egli propone un modello ideale di società, che egli si illuse di poter realizzare: organizzò in Calabria, suo luogo di nascita, una congiura contro gli Spagnoli che occupavano il Regno di Napoli. L'opera si svolge come un dialogo tra un nobile e un navigatore genovese: egli racconta la storia di una città che ha potuto visitare, città in cui la famiglia è abolita, la proprietà privata e la schiavitù anche, e il lavoro considerato un grande valore. In tale società il potere è affidato ad un sommo sacerdote e a tre ministri, personificazioni della potenza, della sapienza, dell'amore, del controllo dell'attività bellica, delle scienze, delle arti, della salute e della riproduzione.
Egli riserva grande attenzione alla formazione dei ragazzi, sottolineando la necessità di un'istruzione basata sull'osservazione diretta delle cose.
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